Crisi climatica e crisi dell’immaginazione: intelligenza umana, artificiale e ambientale

Quando pensiamo al cambiamento climatico le immagini che ci appaiono sono disastrose e spaventose. Così come quando pensiamo al futuro dell’intelligenza artificiale scenari distopici affiorano nella nostra mente.

Ma cosa significherebbe costruire intelligenze artificiali più simili agli oceani, o ai polpi o ai funghi?

L’arte e il giornalismo sono potenti strumenti speculativi. Possono aiutarci a ridefinire le narrazioni, allenare l’immaginazione, riflettere in modo critico sull’uso della tecnologia, ma anche pratiche di esplorazione di nuove  forme di espressione e di consapevolezza.

Partendo dai lavori e dalle ricerche degli ospiti presenti esploreremo modi alternativi di intendere e usare le tecnologie emergenti, partendo da un’idea ecologica di intelligenza, che non è appannaggio solo dell’essere umano.

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Dialogheranno:

Silvia Lazzaris, giornalista
Calin Segal, artista multimediale
Marco Mancuso, curatore