Elementare:
performance vocale
della durata di una notte

Un canto rivolto alla notte, come tempo della sospensione e del sovvertimento, una celebrazione dell’attesa in cui l’alba a venire diventa figura di un attraversamento.


sab 21 settembre ore 22:30

Canto per tenere lontana la notte, canto per consumare l’attesa. — E. Dickinson

Elementare è un’alleanza temporanea tra pubblico e artisti, chiamati a condividere il tempo di una notte attorno a un canto incessante che dura attraverso le ore.

Elementare è innanzitutto un’esperienza: sia per chi la performa, facendo continuare il proprio canto attraverso le ore della notte e portandolo laddove il controllo e la precisione si perdono, per trovare una parte di sé inaspettata; sia per chi lo gode, addormentandosi, costringendosi alla veglia o non potendo fare diversamente, come un rituale che ha il sapore di una promessa.
In entrambi i casi, è il canto a dettare il tempo e la poesia a guidare l’attesa.

Cosa ci spinge a cantare per una notte intera?Il rischio, la durata, la fatica, l’accordo che precede l’intesa, il legame invisibile, il raduno, il cambiamento, l’ospitalità, l’attesa, il risveglio, e il silenzio.

A disposizione materassi e coperte, si consiglia di portare indumenti comodi e adatti al sonno.

Al risveglio verrà offerta una piccola colazione curata da Vetro, il bistro delle Serre.

Per maggiori informazioni scrivere a info@serramadre.art


Ideazione: Collettivo Amigdala
Musiche originali: Meike Clarelli
Drammaturgia sonora: Davide Fasulo, Meike Clarelli
Conduzione coro: Davide Fasulo
Con: Meike Clarelli, Elisabetta Dallargine, Vincenzo Destradis, Davide Fasulo, Fulvia Gasparini, Colin Macdonald e Sara Garagnani
Testi: Gabriele Dalla Barba
Scena: Sara Garagnani con la collaborazione di Silvia Tagliazucchi
Cura: Federica Rocchi


data
21/09/2024
orario
22:30
durata
dalle 23 fino all’alba
costo iscrizione
19 euro
numero max partecipanti
50 persone