Lentamente si crea, qualcosa si muove

“Per arrivare alle vasche dei semenzai più in fondo, i nostri piedi, i nostri pesi hanno segnato un sentiero tra piante ed erba che prima non c’erano, ed ora crescono alte.”

Domenica 22 settembre alle ore 16 siete invitat3 in serra madre a partecipare all’azione performativa del gruppo Lentamente si crea, qualcosa si muove risultato del tempo libero e di lavoro trascorso insieme tra i semenzai del giardino.

Domenica 22 settembre alle ore 16 siete invitat3 in serra madre a prendere parte all’azione performativa del gruppo Lentamente si Crea, Qualcosa si Muove, risultato di un processo artistico relazionale e partecipativo guidato da Luca Boffi.

La performance è il frutto di un’osservazione e di una presenza durata quasi un anno nel contesto della rigenerazione di serra madre per favorire pratiche di cura e di connessione con la terra e le sue trasformazioni durante i mesi dell’anno e l’alternarsi delle stagioni. Una dimensione corale, una collettività che si è posta numerose domande tra cui: “Come si abita un luogo in abbandono?”.  

Durante la performance osserveremo insieme la vita, anzi, le vite non umane che hanno popolato le vasche dei semenzai in questi anni: il loro nascere, il loro trasformarsi, trasformare il luogo, mettendo in dubbio in confini tra ciò che è umano e ciò che non lo è.

Cambieremo prospettiva attraverso una sequenza di pratiche ideate durante il percorso e guidate dalle persone che ne hanno preso parte: dalla lettura collettiva a momenti di ascolto, osservazione e movimento nello spazio, fino ad abbandonarci al canto condiviso. Insieme proveremo a immaginare e abitare uno spazio al di fuori dell’umano, attraverso l’umano, attraverso il corpo, in una esperienza incarnata.

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CON IL SOSTEGNO DI

Il progetto è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”