Pratiche ecologiche tra arte, scienza e mammiferi marini
Una conversazione con Salomé Bazin, Barbara Nardacchione, Nadia Pinardi, Marie Moise e Nicoletta Tranquillo
ven 13 settembre ore 18:30
Se la nostra visione del mondo fosse solo una tra le tante possibili?
E se il mondo stesso non fosse uno ma molteplici, come molteplici le soggettività che lo abitano?
Partendo dagli oceani e dalle pratiche di vita e di convivenza dei mammiferi marini, avvieremo una riflessione critica su come possiamo decostruire il nostro modo – antropocentrico, lineare e anche assoluto – di vedere il mondo. Esploreremo quali sensi e quali pratiche possono aiutarci a fare esperienza della molteplicità per cominciare a costruire una conoscenza e una comprensione che si sviluppino nel fare, nel percepire e nell’interagire.
Interverranno:
Salomé Bazin, artista e interaction designer
Barbara Nardacchione, Public Program Manager di Ocean Space
Nadia Pinardi, fisica e oceanografa presso CMCC e UNIBO
Marie Moise, attivista e docente alla John Cabot University di Roma
Modera:
Nicoletta Tranquillo, co-fondatrice di Kilowatt e direttrice creativa di serra madre
- data
- 13/09/2024
- orario
- 18:30