Respirare: conversazione con Franco Bifo Berardi
L’incontro che fa parte della rassegna Patterns of Mattering esplorerà il tema del respiro nel contesto del suo libro “Respirare, Caos e Poesia”
ven 13 settembre ore 17:00
Riprendendo il tema del respiro affrontato durante la settimana, la conversazione con Franco Bifo Berardi vuole focalizzarsi sul suo libro Respirare, Caos e Poesia.
“Solo la poesia, solo l’eccesso di significato rispetto agli obblighi dell’infosfera può riattivare la respirazione. Solo saper respirare ci aiuterà durante l’apocalisse che sta già esplodendo come effetto di decenni di assolutismo finanziario.
La poesia potrà curare la sofferenza della mente degli ingegneri e dei poeti, e potrà agire come agente di liberazione del linguaggio dalla stretta soffocante della tecnica.
Il potere si fonda oggi su relazioni astratte tra entità numeriche. Mentre la sfera della finanza è costituita di algoritmi che connettono frammenti di lavoro precario, la sfera dell’esistenza è invasa da flussi di caos che paralizzano la mente sociale e impediscono la respirazione.
“Non riesco a respirare”. Queste sono le ultime parole di Eric Garner prima di morire, strangolato da un agente di polizia per le strade di Staten Island. Queste parole catturano il sentimento del nostro tempo. Come affrontiamo il caos, giacché sappiamo che coloro che combattono il caos diventano caos? Come affrontiamo il soffocamento? Esiste una via d’uscita?”
Apriremo una conversazione con il pubblico su questi temi e sul legame del respiro con la poesia e alcune tendenze artistiche contemporanee.
Evento a cura di Parsec.
Franco “Bifo” Berardi (Bologna, 1949) è uno scrittore, filosofo e attivista culturale italiano noto per il suo contributo ai movimenti sociali e alle riflessioni sulle tecnologie comunicative.
Nel 1968 si laurea in Estetica sotto la guida di Luciano Anceschi e si unisce al gruppo extraparlamentare Potere Operaio, diventando una figura di rilievo nel panorama politico nazionale. Nel 1970 pubblica il suo primo libro, Contro il lavoro (Feltrinelli). Nel 1975 fonda la rivista A/traverso, espressione del movimento creativo bolognese del 1977, dove esplora il rapporto tra movimenti sociali e nuove tecnologie.
Nel 1976 partecipa alla fondazione della radio libera Radio Alice, che diviene un punto di riferimento per la controcultura italiana. A seguito delle indagini contro Autonomia Operaia, viene arrestato.
Durante gli anni Ottanta, dopo un breve ritorno in Italia, si trasferisce a New York, collaborando con le riviste Semiotexte e Musica 80. Viaggia estensivamente in Messico, India, Cina e Nepal, iniziando a interessarsi all’espansione delle reti telematiche e anticipando l’impatto sociale e culturale della rete. Alla fine degli anni Ottanta si stabilisce in California, dove pubblica saggi sul cyberpunk.
Nel 2002 fonda Orfeo Tv, la prima televisione di strada italiana. Nel 2005, un suo pamphlet critico sulle politiche sociali del nuovo sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, ottiene ampia risonanza a livello nazionale.
Parsec è un collettivo di ricerca che si occupa di arte contemporanea e pensiero critico, organizzando diverse attività ed eventi come residenze artistiche, mostre, festival, programmi di educazione non formale e consulenze per lo sviluppo di progetti artistici.
Il collettivo è composto da nove ragazze under 35, accomunate dal desiderio di creare a Bologna uno spazio di ricerca artistica e di lavoro condiviso, in cui riflettere sul ruolo sociale dell’arte nell’immaginario contemporaneo. Parsec promuove discussioni e confronti mediante un approccio trasversale e multidisciplinare.
- data
- 13/09/2024
- orario
- 17:00
- costo biglietto
- gratuito