Terrarium
Fermati e osserva,
qui le cose cambiano continuamente

In questo workshop creeremo dei piccoli mondi con il proprio ecosistema e biodiversità.

Esploreremo i terrarium andando oltre il loro valore estetico, ma considerandoli come una grande possibilità per imparare a conoscere meglio come funziona il mondo naturale, esplorare le connessioni e le relazioni che sostengono l’ecosistema di cui facciamo parte.

I terrarium e le biosfere sono un’esplosione di vita, se solo si ha la pazienza di fermarsi e osservare. Tutto cambia costantemente, le piante ci invitano alla lentezza, ci insegnano la pazienza e la resilienza. 

A cura di Martina Rossetti

Lista materiali di base:

• argilla espansa
• terriccio universale
• muschio
• contenitore di vetro (anche di plastica, ma deve essere rigida e durevole!) trasparente e con coperchio, con un’apertura grande abbastanza per poter inserire gli elementi all’interno con le mani
• rete impermeabile (anche di riciclo)
• piantine per terrarium come felci, edera, begonia ecc… (l’importante è che siano di dimensioni ridotte e non siano piante grasse o succulente; è possibile portare piccole talee di piante tropicali)

Elementi decorativi:
Legnetti, pezzi di corteccia, sassolini, minerali, conchiglie, piccoli oggetti etc.

Strumenti utili:

spruzzino per acqua

forbici

pinze lunghe

bacchette di legno

tappi di sughero di riciclo