
Tilling Roots & Seeds
Tilling Roots & Seeds. Biodiversity Crisis and a better future for agriculture è un progetto di cooperazione internazionale in collaborazione con Ars Electronica, Kilowatt, University of Barcelona e Quo Artis partner capofila di progetto.
Tilling Roots and Seeds vuole rafforzare la cooperazione culturale, la ricerca e la pratica artistica sul tema della crisi della biodiversità vegetale e del sistema alimentare sostenibile in Europa.
Con questo progetto vogliamo trovare modi collaborativi per scoprire, rigenerare e raccontare il lavoro degli agricoltori, lavorando in modo interconnesso e in armonia con il mondo naturale, nel rispetto delle generazioni future.
Soluzioni innovative e desiderabili richiedono il coinvolgimento di tutti quelli che sono coinvolti nella produzione alimentare, nonché la voce delle comunità, poiché l’innovazione può nascere anche dalle conoscenze tradizionali.
Obiettivi
- Sperimentare una collaborazione transdisciplinare tra artisti, ricercatori, coltivatori locali e consumatori, per comprendere la relazione tra cambiamento climatico e agricoltura.
- Costruire competenze sul tema del cambiamento climatico e sull’alimentazione sostenibile attraverso l’arte e la creatività, basandosi sulla capacità di connettersi con la natura.
- Sensibilizzare e diffondere pratiche artistiche che raccontino storie positive su futuri scenari alimentari sostenibili.
Due residenze di ricerca in Italia
Grazie al progetto europeo Tilling Roots & Seeds siamo felici di ospitare in Italia due residenze di ricerca curate da Kilowatt in collaborazione con Arvaia e Azienda Il Poggiolo.
I progetti affronteranno l’interconnessione tra la salute del nostro pianeta e l’evoluzione dei sistemi alimentari, con particolare attenzione al tema della crisi climatica e alla biodiversità. Si concentreranno su nuove narrazioni e rituali incentrati sulla produzione e il consumo alimentare, lavorando sull’agroecologia e su altri approcci sistemici all’agricoltura.
Vogliamo lavorare sull’esplorazione dei temi ecologici e dell’agricoltura, per dare vita a pratiche sperimentali che sfidino lo status quo della produzione alimentare attivando collaborazioni transdisciplinari per immaginare i possibili scenari futuri del cibo.
Gli artisti selezionati
Mali Weil
Il progetto esplora le connessioni tra la diplomazia interspecie e le pratiche agricole, considerandole non solo come metodi di produzione alimentare, ma come elementi fondamentali della proto-diplomazia: strumenti per la negoziazione e la coesistenza in un mondo che deve fare fronte alla crisi climatica.
Mali Weil prevede di coinvolgere le comunità locali, i ricercatori e gli agricoltori, trasformando l’approccio tradizionale in una forma d’arte e partecipativa creando esperienze che consentano ai partecipanti di esplorare e comprendere le complessità delle relazioni ecologiche e interspecie.


Emma Harris
Il progetto di ricerca indaga le intricate connessioni tra esseri umani e non umani all’interno delle pratiche agricole, concentrandosi sul ruolo attivo del suolo e delle piante, sugli immaginari degli agricoltori e sulle relazioni multispecie. Al centro del progetto c’è il desiderio di approfondire come gli agricoltori locali percepiscono e interagiscono con il suolo inteso come ecosistema vivente anche attraverso interviste etnografiche e osservazione partecipata.
La sua esplorazione artistica vuole sperimentare tecniche fotografiche alternative come lo sviluppo dei rullini a base vegetale, fitografia e antotipi, e sarà direttamente influenzata dagli ecosistemi locali e dalle diverse variabili come il tempo, la temperatura e l’attività microbica, che sono in gran parte incontrollabili e invitano a una rivalutazione dell’agency e della responsabilità verso le diverse forme di vita nei suoli agricoli.
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